<<< Bitonto, uccide la moglie davanti al figlioletto e tenta il suicidio. La suocera diceva: "La ammazzerà">>>.

Così “La Repubblica” macchia di dolore e profonda tristezza le pagine del 03.11.2016.

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Ora, non è possibile per una donna andare a letto col nemico, guardarlo con la tenerezza della speranza che le cose un giorno possano cambiare per il meglio.

Non è possibile per una donna farsi carico di portare avanti la famiglia preservandone il valore dell’unità per il bene dei figli sovrapponendolo al bene proprio, sino a rimetterci la vita per mano di colui che per un destino infame ama.

Le donne si devono amare, si devono valorizzare, si devono RINGRAZIARE anche soltanto per tutte quelle volte che coi fatti, senza farlo pesare a nessuno, si fanno carico di responsabilità altrui per il bene del nucleo familiare, rischiando finanche la vita mentre si logorano nella sensazione di impotenza nel cambiarla.

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L’Associazione Giovani Avvocati Agavv Giuseppe Napoli si unisce all’incommensurabile dolore della Famiglia Cutrone e si impegna oggi con maggior ragione e vigore a portare avanti il progetto di sensibilizzazione sociale dal titolo “Il femminicidio e le varie gradazioni di violenza sulle donne - Alla luce della L. 119 del 15 Ottobre 2013” ideato nei primi di Ottobre 2016 (a seguito delle terribili vicende che hanno interessato l’Italia da Nord a Sud in maniera sempre più frequente negli ultimi tempi sino tristemente a colpire anche la comunità bitontina con la tragedia di ieri).

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Il progetto A.G.AVV. “Il femminicidio e le varie gradazioni di violenza sulle donne” nasce dall’esigenza di parlare pubblicamente, informare e portare alla luce del sole e soprattutto della sensibilità collettiva questa tematica così intima e talvolta repressa e nascosta dalle stesse vittime affinchè non si ripetano mai più episodi di trucidità simile ed inenarrabile.

Nato proprio dall’unione delle energie di due donne, le avvocatesse Rominà Centroné (Presidente A.g.avv.) e Luciana Saracino (Coordinatrice A.g.avv. del progetto), con il supporto del Direttivo A.g.avv. tutto al maschile (Avv.ti Giacomo Bove, Avv. Graziano Lepore, Avv. Michele Martucci, Avv. Matteo Palmiotto), il progetto ha immediatamente trovato riscontro e supporto istituzionale da parte del Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari A. Moro (Prof. Avv. Antonio Uricchio), del Presidente Consiglio Ordine Avvocati Bari (Avv. Giovanni Stefanì) nonchè del Sindaco della Città di Bitonto (Dott. Michele Abbaticchio).

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Il percorso di sensibilizzazione sociale su questo increscioso problema dei giorni nostri si sviluppa in tre momenti distinti con la partecipazione di esperti e rappresentanti delle Istituzioni competenti.

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Programma generale:

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* 16 Dicembre 2016 - Sala degli specchi, Palazzio di Città, Bitonto
Convegno “Il femminicidio e le varie gradazioni di violenza sulle donne - Alla luce della L. 119 del 15 Ottobre 2013”, dedicato specialmente alla formazione degli avvocati trattando la delicata tematica degli strumenti di tutela delle donne
vittime di abusi. Crediti formativi riconosciuti dal Consiglio dell’Ordine di Bari;

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* Febbraio 2017 - Scuole medie superiori
Conferenza dedicata agli studenti di Liceo presso le relative sedi al fine di sensibilizzare i giovani sul tema;

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* 10 Marzo 2017 - Teatro T. Traetta
Evento dedicato alla cittadinanza tutta. Gli Avvocati con doti artistiche (canto, danza, poesia, recitazione) si uniscono agli artisti professionisti portando in scena per una sera sul palcoscenico del Teatro Storico della Città di Bitonto performances dedicate interamente al rispetto e alla valorizzazione della figura femminile.

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Ingresso gratuito.
Prossimamente il programma dettagliato dei singoli momenti del percorso di sensibilizzazione.