Gentili Colleghe, gentili Colleghi,

 

il Sindacato Avvocati di Bari, nella seduta del direttivo di ieri, ha deciso di impugnare il regolamento del Consiglio Nazionale Forense n. 1 del 20.11.2015, sui corsi per l’iscrizione all’albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori.

Il regolamento è allegato in formato pdf alla presente mail.

 

A nostro avviso il regolamento è fortemente punitivo nei confronti della giovane avvocatura. Una preselezione informatica, la frequenza di una scuola obbligatoria a Roma, dieci ore a settimana, una verifica finale di idoneità.

O per dirla con le parole di un commento apparso su Guida al Diritto di una settimana, che in ogni caso si allega, un “lungo percorso che aumenta il divario tra anziani e giovani”.

 

La violazione delle norme in tema di concorrenza per l’esclusiva riservata alla Scuola Superiore dell’Avvocatura per l’istituzione dei corsi, la disparità di trattamento rispetto alla disciplina degli “avvocati stabiliti” (cd. “abogados”), la contraddittorietà dell’esercizio effettivo della professione per poter diventare cassazionista, la specialità delle materie oggetto dei moduli di frequenza: questi sono alcuni dei profili di illegittimità che il Sindacato Avvocati di Bari intende far valere dinanzi al giudice amministrativo.

 

Il ricorso del Sindacato Avvocati di Bari sarà sottoscritto da alcuni giovani Colleghi decisi, come noi, a far valere il diritto all’esercizio della professione secondo modalità e forme non discriminatorie e nel rispetto di quel principio scritto nella legge professionale, ma non rispettato, secondo cui l’ordinamento forense “…favorisce l’ingresso alla professione di avvocato e l’accesso alla stessa, in particolare alle giovani generazioni, con criteri di valorizzazione del merito…”.

 

Se anche Voi riterrete di partecipare e condividere la battaglia del Sindacato Avvocati di Bari, anche sottoscrivendo il ricorso, potrete contattarci allo 080.5798198 dalle 9 alle 13 di tutti i giorni, escluso il sabato, oppure chiedere informazioni presso la nostra sede, in Tribunale, Piazza De Nicola, VI piano.

Vi rappresenteremo tutti gli aspetti dell’azione giudiziaria.

 

Il termine ultimo per l’impugnazione è fissato per il 12 febbraio 2016.

 

In ogni caso, Vi saremmo grati se leggeste i documenti allegati alla presente in modo da conoscere, da subito, quali saranno le condizioni previste dalla legge per la crescita professionale dei giovani avvocati di oggi.

 

Sperando di aver fatto cosa gradita, porgiamo cordiali saluti.

 

Nicola Bonasia